CILE AUSTRALE

Un Viaggio è sempre una scoperta, prima di luoghi nuovi è la scoperta di ciò che i luoghi nuovi fanno alla tua mente e al tuo cuore. Viaggiare è sempre, in qualche forma, esplorare se stessi.  (Stephen Littleword)

NOVEMBRE 2022

 

Un lungo volo ci porterà a Buenos Aires e sempre in volo proseguiremo per Bariloche, ai piedi delle Ande. Entrati in Cile dal posto di frontiera di Pajaritos, raggiungeremo Osorno o Valdivia e ci organizzeremo per i nostri spostamenti. Le possibilità sono ampie e l’itinerario può prestarsi a notevoli variazioni: nell’area c’è infatti un’incredibile concentrazione di laghi, vulcani e foreste con annessi parchi e riserve. Il nostro itinerario toccherà il lago Villarrica, con i paesi di Villarrica e Pucon, le cascate di Caburgua, il lago Puyehue (con sorgenti termali nei pressi), il lago Todos Los Santos (dove navigheremo, su acque cangianti da un profondo blu cobalto a verde smeraldo, da Petrohué fino a Peulla, piccolo borgo di pescatori presso il confine argentino), le cascate del salto del Petrohué e il lago Llanquihue con le località di Frutillar, Ensenada e Puerto Octay. A far da quinta alla scenografia contribuiranno le sagome affascinanti e al contempo minacciose dei vulcani Villarrica, Osorno, Calbuco e Pontiagudo. Diretti verso sud, oltrepasseremo Puerto Montt e traghetteremo sull’isola di Chiloé. Gli abitanti di Chiloé, discendenti dei popoli Huilliches e Mapuche incrociati con i coloni di origine europea, hanno dato vita ad una cultura isolana che presenta una ricca e complessa mitologia strettamente legata al mare. Le belle chiese in legno dell’isola (di cui alcune dichiarate dall'Unesco patrimonio dell’Umanità) e le caratteristiche abitazioni su palafitte di Castro sono di particolare interesse. Visiteremo quindi Dalcahuè, l’isola di Quinchao, Chonchi e infine il Parco Nazionale di Chiloè, adagiato lungo la costa est e spazzato dai forti venti del Pacifico.  Da Quellon (Chiloè) a El Chalten (Argentina) è un percorso nuovo dove la presenza turistica è molto limitata ed il contatto con la natura e le popolazioni incontrate è genuino ed immediato. 

 

 

In questo tratto si arriva all’estremo sud della Carretera Austral a Villa O’Higgins cittadina di pionieri che ha una storia di solo qualche decennio e che è praticamente al confine con l’Argentina ma senza un collegamento convenzionale per raggiungerla. Qui sull’omonimo lago (San Martin secondo gli argentini) si può ammirare il Ventiquero (ghiacciaio) O’Higgins che poco ha da invidiare ai più noti ghiacciai sia cileni che argentini. Una volta attraversato il lago con un pernottamento a Candelario Mancilia ove si trova il posto di frontiera cileno con la presenza dei locali Carabineros (in tutto 3 abitanti e 3 carabinieri) si affronta l’attraversamento delle Andes a cavallo. Un trasferimento d’altri tempi, un’intera giornata a cavallo (persone e bagagli) tra boschi, prati, guadi di torrenti e …, prima in salita e dopo per ripidi declivi attorniati da un panorama stupendo, dove all’improvviso appaiono il massiccio Fitz Roy e l’aereo Cerro Torre, fino al termine nord della Laguna del Desierto dove è situato l’assai accogliente posto di frontiera argentino. Attraversata la Laguna in battello, si prosegue in bus fino a El Chalten. Ora il viaggio prosegue in luoghi ben noti ai viaggiatori patagonici di Avventure fino a El Calafate da dove và ai famosi ghiacciai Perito Moreno ed Upsala. Ed infine si ritorna a Buenos Aires.

 

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